Auguri Pasquali

Santa Pasqua 2020

 

° La Pasqua è sempre speciale, se in cuore la interiorizziamo e la meditiamo. Quella di quest’anno poi, inutile ripeterlo, è anche singolare, a motivo della inarrestabile “pandemia” in atto.

 ° Qualche preoccupazione non manca a nessuno. Nemmeno un po’ di paura e di angoscia, per quello che sta succedendo in molte famiglie, soprattutto nel caso di anziani, già provati da altre sofferenze.

° Pasqua, me la figuro come un grido dello spirito, alla vigilia e nel bel mezzo di tante difficoltà ed eventi amari. Ma lo dico con tutto il fiato: è un grido di contentezza, accompagnata anche da gratitudine. Fu così per gli Ebrei schiavi in Egitto, una volta che riuscirono a giungere nel deserto, dove il loro grido però non poté smettere, in ragione delle molte e aspre necessità incontrate. E l’Egitto finì per abitare il cuore di molti. La liberazione sembrava non dover finire mai. Poi si scatenò l’aquila romana, vorace ed ostile senza misura.

° E in quel periodo ecco anche la Pasqua di Gesù. È Lui la nostra Pasqua di salvezza. Morte e vita a duello. E fu la morte a dover cedere. Il grido si fa sorprendente: “Dov’è, o morte la Tua vittoria?”. Si fa sicuro anche di fronte a tutto ciò che ce la richiama, la implica: quante sofferenze, quante brutture, quanto male ci disorienta. Gesù si fa sorgente di vita: apre le porte della luce, verso l’Oltre misterioso, ma certo, del nostro riscatto. E dal Suo cuore, ricco di grazia e di misericordia, anche il travaglio in cui ci troviamo a vivere questi giorni di festa, arriva a non farci più né timore, né paura, né angoscia. Grida purtroppo ancora molte, a volte del tutto soffocate, ma, con la forza che ci viene da Lui, le speriamo superabili.

 ° Se ci viene da gridare, gridiamo pure. Ma è meglio che preghiamo e che confidiamo. Buona Pasqua a tutti.

                                                                                                                                                                             Luigino don