Newsletter - Marzo 2023
Newsletter (marzo 2023)
° Ci risulti buona notizia e migliore occasione il fatto che, a far capo già dal 22 febbraio scorso, siamo nella primavera dello Spirito, a Quaresima già iniziata. Questo tempo di Quaresima sta perdendo purtroppo quasi del tutto il suo rigoroso regime penitenziale, ma vediamo di fare del nostro meglio per raccogliere un invito imperdibile: “Convertitevi”. Vuol dire “cambiare il modo di pensare alla vita”. In greco abbiamo metanoia, dove il nous, indica proprio il tutto delle nostre convinzioni, della nostra scontata mentalità, molto superficiale tantissime volte, mai che si presti ad un po’ di revisione, dove facciamo prevalere magari emozioni sciocche, attese prive di esito buono, del tutto imbrogliate.
° Non è il farci debitamente pessimisti sul conto-vita, ma è il tenere d’occhio la concretezza più problematica che ci avvolge. A renderci un po’ pensosi non è purtroppo, né il macello termico, non i 45.000 morti e oltre a causa del terremoto, non è la pandemia sempre più di lunghissimo termine, non è la stolta pazzia dei guerra-plenipotenziari… Rischiamo sempre di più di passar facilmente sopra, di farci il callo, l’abitudine, di avvertirne la saturazione. Tanto da perdere ogni slancio, il voler aiutare la vita di chi manca di tutto, a motivo di queste terribili beffe della storia che ci abita.
° E continuiamo a non cambiare nous/testa/mentalità, come se niente ci riguardasse. Questo mentale handicap rischia di coinvolgerci, pur se i miseri/poveri son sempre più numerosi, ed il Pil che tiene, meno male!, è aspirazione appena dei più fortunati. A trionfare è sempre “la ragione del scheo”, nient’altro.
° La Quaresima, tempo favorevole per il cambiamento spirituale, di possibilità favorevoli ne avrebbe da suggerire più di quante ne desideriamo. Personalmente, a partire da me, inviterei tutti a scegliere un obiettivo soltanto, che potesse ribaltare una maniera di vita qualunque, per farne un obiettivo salutare.
- La rete di relazioni, potrebbe andar più che bene, come ambito esplorativo.
- Quanto si avesse a togliere alla propria tavola, che vada destinato a quelli che di niente, o quasi, possono disporre. Soprattutto i due giorni fissati per il digiuno, dovrebbero rispondere a questo scopo.
- E la pratica sacramentale? Da chi, diversamente, ci può venire l’aiuto per un cambiamento favorevole?
- Gli attaccamenti viziosi e dannosi, cui non dare più nessuna importanza.
- Il portafogli troppo rigonfio, usato magari per alimentare appena occasioni indicibili.
- L’uso sciocco dei web e dei media. I nostri ragazzi viaggiano, e quasi mai per la scuola, con questi mezzi di comunicazione, dalle 4 alle 5 ore quotidiane, fatte salve le ricorrenti beghe con i genitori, per questo tempo del tutto profanato e mal usato.
- Ci conquisti piuttosto la lettura e la meditazione della Parola scritturale, magari a famiglia riunita.
- (………) aspetti più specificamente personali, ma da chiamar per nome e a cui provvedere.
° Questo tempo lo potremo investire di tanti affettuosi auguri, che esprimano il meglio delle proprie imperdibili virtù. Se no, a Pasqua gli auguri non ricupererebbero il loro genuino intento. Anche perché vige ancora il detto: “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. La Pasqua è la realtà più in dell’evento cristiano. Ma se viene celebrata all’insegna della dispersione, che cosa mai s’aspetta se non il bel tempo, i viaggi più strani, lo sparpagliamento più ipnotizzante… Fa parte del solito gioco in cui il cristianesimo sta precipitando, come molte altre radicate (?) tradizioni. I traditori si stanno moltiplicando senza nessun rimpianto. E così stiamo celebrando tante ricorrenze, senza darci nessunissimo pensiero della nostra effettiva destinazione di vita. Proviamo a renderla un po’ più significativa questa che è la festa di marchio d’ok della proposta cristiana. Avremo modo di ritornarci.
° Locandine alle porte di chiesa, radio Oreb, La voce dei Berici fungono da altoparlante delle iniziative legate alla nostra casa di spiritualità (Villa S.Carlo). Se, ad ogni buon conto, non prendono di più interesse persone di parrocchia e delle unità pastorali, per farsi portavoce per questo, la nostra voce si spegne, prima di arrivare.
° Grazie di cuore, quindi a tutti, quelli che si prestassero perché questa casa abbia a svolgere al meglio la missione per cui fu voluta.
° Hanno svegliato un sorprendente interesse i vari incontri modulari sul tema “Vivere la morte come sorella”. Il grazie a chi vi ha preso finora parte, ma soprattutto alla d.ssa Monica Cornali, per le sue speciali rilevanze, che hanno creato una partecipazione ammirata, per quanto, nella sua bravura e competenza, ha saputo ben comunicare. Stiamo finendo anche il corso avanzato, compresa la stampa che ne ha registrato i singoli temi trattati. Un successivo corso base partirà il prossimo 26 marzo, con altre tre domeniche: 16/04/2023 - 07/05/2023 - 14/05/2023. L’orario prevede alle 8.00 la S.Messa e dalle 9.00 alle 12.15. Chi desidera prendervi parte, potrebbe comunicare per mail: luiginobonato@virgilio.it, oppure via telefono 338.9088493 – 349.4309023.
La Quaresima ha tanto bisogno della pratica testimoniale di tutti.
Così la Pasqua ci illuminerà dell’infinito della promessa con cui Gesù l’ha siglata e vissuta!
Luigino don