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Newsletter - Giugno 2021

°     Anzitutto un cordiale, sereno saluto, con gratitudine, a quanti si consentiranno la lettura di questa paginetta mensile. Sento di dover aggiungere anche le scuse più sentite nei confronti di chi trovasse poco interessante il tutto. Sarei grato, in particolare, a chi ci facesse giungere di suo qualche testimonianza, una riflessione, qualche esperienza di quelle in grado di far sussultare il cuore di ogni altra/o…

°   Trovo incoraggiante il fatto che la dolorosa pandemia pare stia perdendo colpi, consentendo a tutti noi il ricupero di una vita meno problematica, tesa, preoccupata, troppo duramente angosciante e amara nei suoi molti aspetti. E’ stata un indice molto eloquente di quello che non avremmo mai voluto ammettere: la nostra fragile vulnerabilità, l’inconsistenza di tanti delirii di onnipotenza, il bisogno che abbiamo tutti gli uni degli altri, il maggior rispetto della terra, che è di tutti, e che non ci convinciamo ancora di trattare le dinamiche caratteristiche, che ci consentono una migliore salute per noi e per tutti coloro che ospita.

°   Anche la nostra casa di esercizi spirituali, la grande Villa S. Carlo, ha bisogno di riprendere le migliori sue disponibilità operative che in questo lungo tempo l’hanno lasciata poco e niente frequentata.

°   Anche di questo mese siamo invitati a festeggiare alcune scadenze che ci vengono richiamate. Si tratta, cioè di alcune opportunità che possono rigenerare salutarmente il nostro spirito. È la dimensione che, pare, stia andando sempre più in caduta libera. Sembra la meno curata, coltivata, esercitata. Una statistica del CIFS (organismo cattolico) vede, in particolare, la stagione delle donne dai 50/40 e più giù, molto meno presenti. Un tempo non molto remoto, erano loro a svolgere il compito di educare alla fede i loro figlioletti.

  • Il prossimo 6 ricorre la Solennità del Corpus Domini (Corpo e Sangue del Signore). Vivere la vita propria come esplicita eucaristia, comporta il fare delle nostre vite un dono senza riserve: spendersi fino a consumarsi per una causa buona, che abbia già il sapore della vita eterna. Alla vita, dovremmo dedicare più spesso qualche più frequente e pacata esplorazione. Perché vivi, per Chi vivi? Il cuore Tuo che cosa ne sta facendo dei suoi giorni, semmai desiderassi imitare in questo il Gesù che Ti vien dato come cibo e bevanda per le spesso Tue scadenti risorse?
  • L’11 la rincorre un’altra viva tradizione, fino a qualche tempo fa, molto praticata: la festa del S. Cuore di Gesù, quel Cuore che, in cambio dell’amore Suo folle per noi, per tutti, riceve spesso solo tanta indifferenza e trascuranza. Bisognerebbe ascoltare qualche rimpianto dei più anziani tra noi, per rendersi conto delle molte forme di devozione che, a partire dalle famiglie, venivano riservate a questa ricorrenza. L’immagine, in tante case, trovava in cucina la sua migliore collocazione. E ancora la pratica dei primi nove venerdì del mese, con qualunque tempo, spesso a piedi, con celebrazioni alle prime luci dell’alba. E’ rimasta la preghiera per la santificazione del Clero: sacerdoti e religiosi, in particolare. Non ci sfugga di pregare per questo scopo, tenuto conto dello spopolamento in atto, soprattutto nel continente europeo, nella stessa nostra Italia.
  • Il giorno 12, il rimando ci fa grati verso il Cuore Immacolato di Maria, da cui possiamo implorare il sostegno delle virtù Sue e quelle del beneamato Figlio Suo. In particolare, la tenerezza, la prossimità più sentita, la mitezza.
  • Abbiamo infine, il 29 del mese la festa degli apostoli/colonne Pietro e Paolo: storie di una dedizione infinita, cui la chiesa ha ancora tanto bisogno di rifarsi, di ispirarsi, di convertirsi per la sua migliore identità.

°   Prima di richiamare alcune delle proposte legate a Villa S. Carlo, gradirei evidenziare alcuni degli aspetti che la pandemia ha parecchio sottolineato.

  • La realtà più bella nel disastro diffuso è stata la dedizione di tanti, molti dei quali, del tutto anonimi, nel loro spendersi per sostenere, aiutare, consolare, accudire quanti hanno patito l’impossibile del male e la morte spesso in solitudine, soffocati dai macchinari della desiderata salute, risoltasi poi invece con una morte davvero, in quasi tutti i casi, davvero
  • tragica.
  • La saturazione, che più non se ne poteva, dovuta ai cronisti più diversi: ci sarebbero volute meno voci, meno cattedratiche informazioni, linee descrittive terapeutiche più consonanti, meno discrepanti le une dalle altre.
  • La preghiera non è mancata. I mezzi per diffonderla neppure. Forse anche in questo ambito, sono stati in troppi e troppo sguaiati, a dire i loro, anche poco fondati convincimenti: Dio ci sta castigando, come sa fare Lui. Un tempo si pregava di più e con molte più persone, più fiduciose e credenti… Nessuno a fare un po’ la tara a troppo fideismo, a troppo magismo da contabili dispotici e troppo inconcludenti.

°   Alcune iniziative prossime

  • Con la scorsa domenica (30 settembre), abbiamo salutato un corso base, di 4 incontri, tenuto dalla d.ssa Monica Cornali, psicoterapeuta ed esperta tanatologa, che ha fatto luce sull’addomesticare la paura della morte e l’arte della consolazione. La partecipazione è stata più che buona, l’interesse molto vivo e la soddisfazione diffusa.
  • Partiremo con un altro dal taglio simile, guidato sempre dalla d.ssa Monica Cornali. Invitiamo altri che ne avessero analogo interesse. Le domeniche, dalle 9.00 alle 12, saranno il 19.09 – 03.10 – 17.10 – 31.10. Per chi vorrà avremo la S. Messa previa alle ore 8.00.
  • Sull’anno nuovo, 2022, ci auguriamo di far partire un corso avanzato, sempre con la d.ssa Monica Cornali, su tematiche più specifiche, e sempre attinenti all’approfondimento del tema che ha svegliato molto interesse. Vi saremo più dettagliati, appena possibile.
  • Domenica 6 giugno, dalle 15 alle 18, e con lo stesso orario domenica 13 e domenica 20, daremo fiato ad un corso per fidanzati che intendono prepararsi a celebrare il loro matrimonio da cristiani. Con la preghiera di tutti, il loro desiderio vivo, e i più cari auguri delle loro comunità di origine.

°   Da lunedì 21 (ore 9.00) al venerdì 25 (ore 14) giugno prossimi p. Massimiliano Tozzo (gesuita) terrà un corso di esercizi spirituali ignaziani, aperto a tutti. Non possiamo che incoraggiarne e sostenerne la partecipazione.

A tutti, tanti buoni frutti per tutti

Luigino don

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