Newsletter - Aprile 2023
° Pasqua dove e con chi vuoi – A me personalmente, non è mai piaciuto questo dire abboracciato, che si vorrebbe come qualifica unica della stessa nostra vita. E’, anzi, un appuntamento da non perdere, soprattutto se i cristiani lo trattengono con consapevole cura nella sua misteriosa, ma quanto mai avvincente, verità. Pasqua è un grido struggente che merita il meglio di noi. Più che liberazione, sottolinea della vicenda cristiana, l’evento più desiderabile. La vita su questa terra può trovare gli alfabeti più strani ed anche contrapposti, più temuti, più problematici, può accaderci di tutto, di più. Questa vita non ci basta. E spesso sembra sfinirci. Con la morte però, la vita diventa il novum più impensabile, più misterioso, che c’è dato di credere. Se non c’è la fede/fiducia a segnare la particolare melodia, si è costretti a formulare di tutto, di peggio,. Compresa la globale nostra nientificazione. E invece no: Pasqua segna il passaggio da morte a vita. E non una vita qualunque, o a casaccio. Ma una vita compiuta, cui la felicità da i migliori accordi. Saremmo in una condizione compiuta, impoverita e liberata da quanto ci rende scontenti e tesi su questa terra, vinti da una fragilità continua, mozza-fiato. Con la morte, verremo sollevati da tutto ciò che ci sobilla, ci fa piangere, ci fa disperare, ci preoccupa inesorabilmente, fino a farci sentire falliti, ingannati, traditi dal male di vivere… Pasqua è il nostro riscatto completo, come frutto dell’amore più grande, che ci salva, ci rende filii in Filio, partecipi della medesima Sua gloria, avvolti dalla Sua luce, liberati da tutti i nostri limiti e incapacità, dalle paure della nostra spesso temuta ed esasperante finitudine. Pasqua ci trasferisce nel Cielo di Dio, nella indescrivibile letizia dei santi. Renderà finalmente manifesta la nostra uiothesìa (= figliolanza divina). “Quello che occhio mai vide, né orecchio mai intese, né cuori pacificò, questo Dio ha preparato per quelli che a Lui son debitori di un amore del tutto redento (cfr 1Gv 3,2). Pienezza impensabile di pace, comunione vera e godibile, mai prima una volta sola ben sperimentata.
° Pasqua verrà celebrata il 9 di aprile – Di questi giorni è ancora attivo il tempo di Quaresima. Vi farà, appena dopo, seguito, la settimana di passione con giovedì, venerdì e sabato santo. Son tutti giorni che vorrebbero presente un popolo orante, capace di rendersi partecipe ad ogni giorno, per entrare in profonda sintonia con Gesù, l’amorevole Salvatore di tutti.
° Un tempo veniva fatto ripetutamente l’invito a prepararsi con una buona e serena confessione delle proprie colpe e i propositi migliori perché i frutti di tutto questo importante evento non avesse ad andar perduto.
° Se non è Dio, il papi misericordioso, se non è Gesù, se non è lo Spirito Santo a smuoverci il cuore, rischiamo l’egoismo più corazzato, più deleterio, trascurando il quale roviniamo ogni coerenza, ogni più fruttuoso darci d’attorno per qualunque nostra impresa, per quanto ammirata possa essere.
° Domenica 26 marzo scorso, è ripartito il 1° dei 4 incontri a tema unitario su “Vivere la morte come sorella”. La d.ssa Monica Cornali si darà premura, come è suo intento di sempre, di rendere interessante e coinvolgente l’ottimo suo dire. Ci pare ben nutrito anche il numero dei partecipanti e ovviamente molto coinvolto ed interessato.
° Da 31 di marzo (h 18) a domenica 2 aprile (h.14) i genitori dei preti e dei religiosi, ma anche altri fortunati “curiosi” vengono accompagnati da due giovani preti dell’ultima stagione: d.Stocco Junior e d.Padovan, molto convincenti e ben capaci.
° Da sabato 1 aprile (h.9.00) a domenica 2 (h 14) siamo felici di ospitare un weekend sposi di incontro matrimoniale.
° Sabato 15 (9.30 - 16) ce lo ruba l’ordine secolare Servi di Maria.
° Domenica 16, con abituale e fervida presenza, sono ospiti i numerosi discepoli di d.Roberto Carmelo.
° Da lunedì 17 (h. 9.00) a venerdì 21 (h. 14). Mons. Tessarollo guida gli esercizi spirituali per un gruppo di sacerdoti.
° Da venerdì (h. 16) a domenica 30 (h. 14) saranno nostri ospiti quelli del Gruppo Bresadola.
° L’editrice Effata ha pubblicato un ulteriore libro, dopo quello di Vivere la morte come sorella, dal titolo “Vivere con sapienza. Morire con dignità”, entrambi della d.ssa Monica Cornali. Quest’ultimo tratta di argomenti monotematici molto interessanti e molto legati alla cultura in voga oggi, del tipo:
* la rappresentazione della morte nei bambini nelle diverse fasce di età e di sviluppo emotivo-cognitivo
* gli adolescenti e l’educazione al senso del limite
* il lutto complicato
* il suicidio e la ricerca di senso
* perdono e riconciliazione nella vita e nel fine-vita
* questioni bioetiche
* il rischio di burden/bornout nell’accudimento di persone con patologie/disagi cronici e strategie di prevenzione.
° Non serve nessuna parola in più rispetto alla profondità e all’attualità dei temi che l’ottimo testo tratta. Copie dei due testi potete ritirarli qui a Villa S.Carlo. Siccome è d.Luigino che li diffonde a chi li desidera, premettete sempre un “fischio telefonico” prima di partire di dove venite, per essere certi di trovarlo. Grazie!
° Vivere l’esperienza di un lutto, di una separazione, la perdita di una persona cara, la perdita di un lavoro, la notizia di una malattia… tutte le grandi esperienze legate alla perdita sconvolgono la nostra vita e ci mettono inevitabilmente di fronte al mistero della morte, se non in senso fisico, della morte di una parte di noi. Tocca fermarci, è indispensabile meditare…, se desideriamo scoprire come trasformare il dolore di una perdita in un’opportunità di amore più grande.
GLI AUGURI, CHE CI FIORISCANO DAL CUORE.
LA VITA CRISTIANA NON E’ UN PARLARE A VANVERA.
CERTO, I MISTERI LI SI PUO’ SOLO ACCOGLIERE, PERCHE’ CI SUPERANO!
GUAI A DISCUTERLI. SON TUTTI A NOSTRO FAVORE!
QUESTO, POI, DI PASQUA, CELEBRA IL FUTURO NOSTRO CON IL DIO UNI-TRINO,
CON GLI ANGELI E I SANTI. SI TRATTA DI UN MERAVIGLIOSO NOSTRO COMPIMENTO, IN PIENEZZA.
Luigino don